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  • Morgana De Paoli Campionessa Nazionale Cadetti 2021 F +70Kg


    Lo scorso week-end il judo federale ha finalmente ripreso l'attività agonistica con la parola d'ordine "RIPARTENZA".

    Il Campionato Nazionale Under 18 è stato organizzato rispettando le misure di contenimento alla pandemia, con numeri limitatissimi, di cui solo i migliori si sono potuti rendere protagonisti.

     La sezione Judo della Polisportiva Riccione si è potuta vantare di essere presente con l'unica ragazza romagnola in gara. Infatti, De Paoli Morgana, già campionessa italiana 2018 e vice 2019, vantando un terzo posto nella ranking list ha avuto accesso a questo primissimo evento post covid.

    La giovanissima atleta riccionese si era fermata dall'attività agonistica nel febbraio dello scorso anno, quando due settimane prima delle chiusure aveva partecipato alla sua prima competizione internazionale e aveva partecipato al raduno della Nazionale Giovanile di Judo tenuto a Follonica.

    Morgana ha affrontato la gara con un'iniziale incertezza, dovuta al lunghissimo periodo di fermo e a un fastidioso infortunio alla spalla. Nonostante ciò, già dal primo incontro la riccionese ha dimostrato di essere in ottima forma. Infatti, è riuscita a sconfiggere un forte atleta romana con una tecnica di strangolamento in appena 30 secondi che le è valso l'ippon (ossia il KO del judo), accedendo alla semifinale dove era attesa dall'avversaria/amica di sempre la lombarda, Angelica Zanesco.

     Il secondo incontro è stato il più faticoso e intenso della giornata. L'arbitro centrale dopo circa un minuto segnala un wazari (mezzo punto) a sfavore della De Paoli, nonostante un'ottima difesa della riccionese. Per fortuna i due giudici di sedia, dopo aver rivisto l'azione al video, hanno annullato il punteggio sfavorevole. Da quel momento le ragazze si sono affrontate a viso aperto per i primi 4 minuti regolamentari finendo in parità. Durante i tempi supplementari la riccionese, dopo aver subito due sanzioni dovute ad attacchi poco precisi a causa della stanchezza, ha avuto un guizzo lanciando l'avversaria in una tecnica particolarmente spettacolare (sumi-gaeshi), e marcando un wazari che vale una finale ai campionati nazionali di judo.

     Ad attendere Morgana in finale c'era la bolognese Magli Lucia. L'eterna sfida fra Romagna ed Emilia ha visto come protagoniste due ragazzine determinate e combattive. La riccionese è passata in vantaggio con una tecnica di makikomi (avvolgimento dell'avversario). Successivamente la Magli ha fatto di tutto per recuperare lo svantaggio, ma la riccionese ha gestito bene l'incontro fino a quando a poco più di un minuto dalla fine dei tempi regolamentari, con un'azione forte e precisa ha marca l'ultimo ippon della giornata, il più importante, che vale il titolo e la PRIMA CINTURA NERA AGONISTICA dopo appena 9 anni dalla fondazione della Sezione Judo della Polisportiva Riccione.

     "È stata durissima ritornare in gara. La spalla mi faceva male ed ero terrorizzata dalle avversarie. Anche se mi ero allenata duramente in quest'ultimo periodo, ho avuto tantissime difficoltà per riuscire contemporaneamente a chiudere l'anno scolastico. Chiamavo il mio allenatore appena finivo di studiare e improvvisavamo allenamenti ovunque. Durante il lock-down mi sono allenata in camera da sola. Poi, anche se in spazi limitati, a gennaio abbiamo ripreso gli allenamenti in una piccola sala della Polisportiva e grazie al mio amico/sparring Simone Michelotti, sono riuscita a prepararmi per raggiungere questo importante risultato non solo per me ma per la squadra. Un grosso grazie anche al nostro tecnico Badiane Ousmane che negli ultimi due sabato pomeriggio è stato disponibile per degli allenamenti extra" dice Morgana ancora affaticata e incredula.

     "Ci siamo dovuti adattare a situazioni impossibili, ma lo spirito del judo è proprio quello. Purtroppo l'enorme difficoltà che sta vivendo la Polisportiva a causa del Covid non ci ha aiutato, ma dobbiamo ringraziare l'attuale consiglio e soprattutto il presidente Solfrini che ci ha messo a disposizione ogni strumento possibile per questa importante ripartenza. Morgana e il resto della squadra si sono impegnati moltissimo nello sport e nella scuola e io a nome di tutto lo staff tecnico posso dirmi molto orgoglioso di questi ragazzi che nonostante le insicurezze che questo anno pandemico ha prodotto in loro, ci stanno seguendo e  in gran parte si sono già resi disponibili a seguire le lezioni estive sul tatami che stiamo allestendo sul prato della piscina e che inaugureremo a breve con la cerimonia di consegna della prima cintura nera agonistica nella storia della sezione judo della Polisportiva Riccione."

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