Impresa delle ragazze del Centro Karate Riccione: al Palapellicone di
Ostia Elisa Franchini, Matilde Galassi e Ylenia Mami conquistano la medaglia
d’oro a squadre nel kata al campionato Italiano per Regioni
Le allieve del M° Riccardo Salvatori liquidano subito il Veneto (5-0),
poi la Puglia (3-2)
e in finale battono le padrone di casa del Lazio (4-1)
Buon quinto posto per la squadra maschile composta da Alberto Copioli, Marco Raggini e Giacomo Nanni
Grande impresa delle ragazze del Centro Karate Riccione, che al Campionato Italiano per Regioni centrano l’oro nel kata a squadre. Elisa Franchini, Matilde Galassi e Ylenia Mami, erano chiamate a rappresentare l’Emilia Romagna nella competizione più prestigiosa e sentita dell’anno. Le Federazioni regionali della Fijlkam, infatti, convocano per questa competizione tutti gli atleti più forti e titolati per formare la selezione che rappresenta la regione.
Non è un caso che per il kata siano ormai diversi anni che l’Emilia Romagna attinga dal serbatoio della Perla Verde, avvalendosi della preziosa collaborazione dello “Special One” del karate nazionale, il Maestro 7° Dan Riccardo Salvatori che ha nella preparazione delle squadre di kata l’indiscussa attitudine alla medaglia.
Salvatori ha dovuto in pochi mesi assemblare una squadra nuova. L’ingresso della “mascotte” Matilde Galassi doveva compensare l’uscita per limiti di età di Stella Mei Marisi. Nonostante i progressi fossero evidenti, come primo anno le aspettative non erano ambiziose, ricordando anche la negativa esperienza maturata quest’anno ai Campionati Italiani per club. La classe però non è acqua e in poco tempo le karateke riccionesi hanno somatizzato gli errori e con determinazione e costanza si sono preparate per questa importantissima gara.
Il primo incontro le ha viste affrontare l’ottima scuola della regione Veneto che è sempre stato un ostacolo difficile da superare, ma gli occhi della capitana Elisa Franchini dicevano tutto: al Pala Pellicone di Ostia sarà battaglia. Il verdetto di 5 a 0 proiettava le atlete biancazzurre verso la finale di pole, dove le attendeva la Puglia della campionessa italiana Soldano. Per Matilde Galassi questo incontro rappresentava una vera e propria rivincita del Campionato Italiano individuale dove aveva ceduto il passo in finale alla pugliese per 3 a 2. La spinta emozionale di “Super Maty” ha fatto mettere il turbo alla squadra che, sovvertendo i pronostici, ha superato le avversarie per 3 a 2. Ancora inconsapevoli della favola che stavano vivendo, le tre guerriere del Centro Karate Riccione volavano in finale per incontrare la corazzata Lazio padrona di casa.
La tensione nel clan riccionese era ai massimi livelli e la team manager Manuela Gasperoni ha dovuto fare gli straordinari per far mantenere alta la concentrazione. Ma gli atleti del CKR sono cavalli di razza e questo il Maestro Riccardo Salvatori, reduce da 13 titoli italiani centrati con la società di Riccione, ne è a conoscenza ed è consapevole che i suoi atleti quando arrivano in finale danno l’anima per centrare il prezioso metallo.
In finale Elisa Franchini ha cominciato a macinare tecniche su tecniche, Ylenia Mami l’ha seguita con eleganza e precisione, Matilde Galassi ha dato energia e rapidità. Lo squadrone dell’Emilia Romagna era spinto dal tifo incessante dei colleghi atleti sugli spalti. Il verdetto non lasciava dubbi, il 4 a 1 per i nostri colori faceva scoppiare l’entusiasmo e le lacrime scorrevano sui volti delle nostre karateke e dei loro genitori al seguito.
Campioni d’Italia. Un altro titolo per il CKR: con questo sono 14.
All’esordio in questa manifestazione anche la squadra maschile del Centro Karate Riccione, composta da Alberto Copioli, Marco Raggini e Giacomo Nanni che si è ben comportata chiudendo al 5° posto dimostrando di essere sulla buona strada. Sentiremo parlare presto anche di loro.